Avete già sentito parlare del termine “grooming”? Quasi sicuramente sì, è quasi normale, soprattutto nel caso abbiate animali domestici.
Ma cosa significa nello specifico? Le informazioni che si trovano sono sempre numerose e differenti, ma ciò a cui fanno riferimento tutti è una cosa in particolare: la pulizia.
Si tratta di un termine associato all’igiene degli animali ed è un’attività diffusa e generalmente condivisa da tutti i primati.
Toelettatura, lavaggio, beauty routine… sono tutti sinonimi?
L’enciclopedia Treccani riporta: “ In etologia, il comportamento di cura delle superfici del corpo: può essere effettuato da un animale sul proprio corpo (autogrooming) o su quello di un altro individuo della stessa specie (allogrooming). Nel primo caso, il grooming, segna il passaggio tra stato di attività e di quiescenza; […]. Nel secondo caso, il g. rafforza i legami sociali e contribuisce a mantenere nei vari membri del gruppo l’odore caratteristico che permette di stabilirne l’appartenenza.”
Da qui possiamo intuire che non si tratta semplicemente dell’azione quotidiana volta alla pulizia e all’igiene del proprio animale domestico e non si riferisce esclusivamente al nostro contributo sugli animali nel consentirgli di avere una pelliccia sana e curata.
Questa parola, dunque, fa riferimento a qualcosa di più profondo, che va oltre all’estetica e all’apparire ma che riguarda le interazioni sociali, il grado di rispetto, la scala gerarchica, la fiducia reciproca e l’altruismo che lega due o più individui della medesima specie.
Fa riferimento alla propensione a voler rafforzare i legami relazionali e simbolici all’interno di un preciso gruppo, smorzare eventuali tensioni e portare armonia e pace.
Grooming: tutto parte dalla gerarchia e dal rispetto
Tutto è governato dal grado di gerarchia, da un equilibrio perfetto che mette alla base di ogni relazione il rispetto, l’ammirazione e la fiducia reciproca.
Esistono rapporti e scale gerarchiche tra uomini, tra animali e, ebbene sì, anche tra animali ed esseri umani.
Lo scopo è quello di creare una famiglia e, di conseguenza, un grado di confidenza tale da rendersi conto delle diversità che caratterizzano le differenti specie, considerandole però, conspecifiche.
Cosa significa questo? Fiducia, altruismo e manifestazione d’affetto.
Sappiamo bene quanto queste parole risultino spesso strane per quanto riguarda il genere umano, ma fidatevi, per gli animali sono sacre.
Parliamo del rapporto tra cane e padrone. Avete mai notato atteggiamenti di particolare affetto nei vostri confronti? Come morsetti o graffietti sul vostro corpo, quasi come se avessero l’intenzione di… “spulciarvi”? Ecco, quello è il grooming… e no, il vostro animale non sta impazzendo, non è in confusione, né ha tendenze strane… per lui è semplicemente un atto di pace e altruismo; fate parte della loro cerchia ristretta di amici e famigliari e per lui è normale comportarsi in questo modo.
Tutto questo fa riferimento a una sorta di imprinting, impregnazione che porta a costruire un rapporto solido con il cane, a diffondere la dolcezza e la calma e la disponibilità a obbedire, perché propensi a farlo per stima, non per dovere o per ottenere una ricompensa.
Alla base di tutto c’è il contatto fisico, d’altronde è uno dei pochi mezzi che gli animali hanno per dimostrare il loro affetto.
Un bisogno… fisico

Portiamo a esempio il gatto.
In questo caso il grooming è molto evidente. I felini sono vanitosi e puliti per antonomasia, tengono al loro mantello più di ogni altra cosa e la sensazione di sporco spesso tende a innervosirli.
Questa pratica, definita precisamente auto-grooming, permette al micio di eliminare i propri peli in eccesso stimolando la crescita di quelli nuovi grazie alla loro linguetta ruvida e alle sue zampette anteriori.
Avete mai notato un gatto usare i denti come se dovesse “strappare” via qualcosa dal proprio corpo? Mordendosi la pelliccia riescono a togliere anche i grumi di pelo che, altrimenti, rimarrebbero incastrati.
L’ auto-toelettatura, dunque, serve per allontanare possibili problemi e a ridurre l’elittricità statica prima di un eventuale temporale.
Il grooming rappresenta un vero e proprio rituale che viene improntato dalla mamma sin dalla tenera età. In questo modo può infondere sicurezza, dolcezza e calma alla famiglia.
Anche nel caso dei gatti, tale propensione alla socializzazione e accettazione è esteso anche ai padrone come segno positivo di affetto. Riguarda un ottimo modo per scaricare e controllare le ansie, lo stress e la paura.
Il grooming… oggi!
Abbiamo detto che questa “pratoca” rappresenta una sorta di manifestazione affettuosa svolta dagli animali, in linea di massima della stessa specie, ma generalmente anche nei confronti di padroni e altri esseri umani, volta all’intensificazione del rapporto, all’altruismo, fiducia e rispetto.
Una pulizia e toelettatura reciproca che afferma: ”ehi amico, ci penso io a te non preoccuparti!” .
Ma oggi, oltre che a questo significato, rappresenta anche qualcos’altro? La risposta è sì e adesso spiegheremo di cosa si tratta.
Dog grooming, grooming Giapponese, l’arte del grooming… sono tutte mode fuoriuscite negli ultimi anni che rappresentano una forma di toelettatura con finalità prettamente estetica e consiste nel tagliare il pelo con l’obiettivo di fargli assumere forme particolari, messe in evidenza con tinture specifiche dai colori sgargianti. Una delle fautrici di questa pratica è Catherine Opson, che ha reso molti cani delle vere e proprie opere d’arte…forse.
Si tratta di una radicale trasformazione canina, volta a valorizzare le caratteristiche fisiche dei soggetti interessati portandoli a diventare dei peluches a tutti gli effetti.
Ma per noi gente comune, in cosa consiste la toelettatura? Semplicemente della pulizia quotidiana atta a valorizzare le bellezze degli animali, ma soprattutto a garantirgli una vita sana, in salute e in completa igiene.
I cani intendono questa nostra propensione nei loro confronti come affetto, preoccupazione e voglia di occuparsi della loro salute, anche se i modi diversi di procedere alla pulizia, inizialmente, potrebbero spaventarli.
Dunque non preoccupatevi se verrà da voi a leccarvi e a cercare di pulirvi a loro volta, ricambiano solo il favore!