Maltese
Caratteristiche Generali
La prima cosa che viene in mente guardando il Maltese è quella di avere a che fare con una bellissima e tenerissima nuvola bianca, non è vero?
Si, è proprio un cagnolino grazioso, ma la sua fisicità non impone soltanto intenerimento da parte di chi lo guarda, ma rappresenta anche robustezza e forte costituzione.
Dal nome capita sovente di pensare che sia originario dell’isola di Malta, ma trae in inganno. Infatti la sua nascita venne attribuita proprio alla nostra zona, nei Paesi Centrali del Mediterraneo, in particolare alla Sicilia (grazie anche all’intervento di Aristotele che li chiamò Melitensi, da Melita).
Venne utilizzato nei porti per cacciare i topi da magazzini e da navi, le stesse navi che li imbarcarono e grazie alle quali si espansero in giro per il mediterraneo.
Le fonti affermano che venne raffigurato in Italia nel I secolo d.C, ma che in realtà fosse presente nelle nostre vite da ancora prima: in Grecia, nel V secolo a.C.
Essendo una razza così antica, molto probabilmente può essere identificata come antenata di tutti i Bichon.
Il Maltese fu il beniamino delle dame romane, nelle case spopolava, definito un vero e proprio animale da compagnia, di lusso.
Veniva apprezzato dalle patrizie per l’assoluta intelligenza, bellezza e per il grande affetto..
Si tratta di un cane vivace, propenso alla compagnia, soprattutto dei più piccoli e allegro. Ma attenzione a portarlo fuori spesso, se non riesce a fare la sua attività fisica quotidiana potrebbe diventare molto nervoso.

Aspetto fisico
La taglia del Maltese è piccola seppur di corporatura robusta e forte.
Generalmente il maschio garrese ha un’altezza che si aggira tra 21 e i 25 cm con un peso tra i 3 e i 4 kg.
La femmina è leggermente più piccola, di solito non supera i 20/23 cm di altezza .
Questa bellissima razza ricoperta da un indistinguibile manto bianco, elegante e con portamento fiero presenta delle peculiarità più precise:
- la testa, ha una lunghezza totale di circa i 6/11 dell’altezza del garrese, alta e ben proporzionata. Il cranio è leggermente superiore al muso. Stop e depressione naso-frontale marcata.
- gli occhioni sono dolci, rotondi e di grandezza normale con la scura. Il colore è sull’ocra carico/marrone e il bulbo è sporgente.
- Le orecchie si presentano a triangolo, larghe pressoché ⅓ rispetto alla loro lunghezza e sono inserite alte sopra la nuca.
- i denti sono perfettamente bianchi e combaciano; la chiusura degli incisivi è a forbice.
- le labbra superiori appaiono a semicerchio e combaciano esattamente con quelle inferiori
- il tartufo è scuro e nella stessa linea della canna nasale, voluminoso, con radici aperte e arrotondato.
- il muso è largo, ma non deve mai assumere una forma quadrata
- Il tronco è leggermente elevato, ampio che discende oltre i gomiti con costole non troppo marcate.
- La coda è inserita alta sulla groppa ed è grossa da cima a fondo. Forma una grande curva che spesso ricade sulla groppa con la punta.
- Arti anteriori:sono ben saldati al tronco e hanno un buon appiombo. La spalla è ben saldata al tronco e la sua direzione è parallela al piano mediano dello stesso.
- arti posteriori: sono fra loro paralleli e di ottima ossatura. Visti da dietro sono perfettamente verticali. I muscoli della coscia sono sodi e massicci. La gamba è più lunga leggermente della coscia e la lunghezza del metacarpo è data dall’altezza del garretto.
- pelo: è la prima cosa che conquista! Lucido, spesso, pesante e morbido. Anche per l’esemplare a pelo più corto, il manto del Maltese ha comunque una lunghezza importante, visibilmente liscio. Non c’è il sottopelo, mentre sulla coda i peli ricadono su un solo lato del fianco. Il colore caratterizzante questo esemplare è il bianco candido, anche se è ammessa la tipologia avorio.
Carattere
Questi piccoletti sono davvero molto giocherelloni, vivaci e intelligenti.
Hanno un amore e dedizione totale per il proprio padrone che riconoscono come un vero e proprio leader, punto di riferimento e capobranco, tanto da diventarne persino gelosi.
Sanno essere molto ubbidienti e apprendono rapidamente, infatti sono tra i cani più propensi all’addestramento.
Sono indicati per essere classificati come cani da compagnia, riescono a essere coinvolgenti anche in età adulta e possono essere affiancati a bambini, purché questi ultimi non esagerino; in tal caso potrebbe perdere la pazienza e irritarsi un po’.
Nonostante la taglia si tratta di un esemplare molto coraggioso e vigile, in grado di non aver timore di fare anche da guardia pur di proteggere la propria famiglia.
Occhio al caratteraccio che può uscire fuori! Ebbene sì, i Maltesi sono molto orgogliosi, permalosi e testardi, lo avreste mai detto? Trattateli con cura e senza sgarbo, altrimenti, se dovessero ritenere di aver subito un’offesa, potrebbero anche girarsi e ringhiare rimanendo contrariati a lungo.
Non si tratta di un cane solitario, anzi, il suo temperamento dinamico presuppone una pressoché costante presenza del padroncino, ed è quindi sconsigliato per coloro che, per problemi lavorativi o altro, hanno l’obbligo di restare fuori casa per un lungo lasso di tempo.
Alimentazione
La giusta alimentazione è uno dei fattori più importanti relativi alla corretta crescita del cucciolo.
Le regole per sostenere una nutrizione che sia in grado di donare tutti le sostanze nutritive necessarie, sono pressoché le stesse per ogni razza, partendo dalla loro nascita, passando per lo svezzamento per poi dirigersi verso l’età adulta.
Ogni cane, però, sulla base delle caratteristiche fisiche, le dimensioni, le specifiche e la famelicità, hanno degli step ben precisi da dover considerare.
Vediamo, in questo caso, quali sono:
- dai 30 giorni di età, il Maltese dovrà cominciare ad abbandonare la naturale alimentazione donatagli dalla madre, introducendo i cibi che possono essere idonei alla crescita e allo svezzamento che dovrà avvenire in maniera graduale. Questo perché i mutamenti drastici rischiano di provocare problemi intestinali che spesso sfociano in diarrea.
- Dallo svezzamento fino ai 3 mesi di vita ci vogliono quattro pasti al giorno ed è consigliato somministrare crocchette specifiche imbevute in acqua molto calda per riuscire ad ammorbidirle e a formare una sorta di pappetta. Ricordate che il cucciolo ne viene da una dieta liquida e sottoporlo a cibi secchi o solidi potrebbe essere scioccante. Si presta benissimo allo scopo il Gemma Puppy Mini & Small adatto per cucciolo dallo svezzamento di taglia piccola.
- Dai 3 ai 8 mesi si può diminuire la razione a 3 pasti giornalieri, abbinando alla dieta sempre degli alimenti consoni alla fascia di età del cane. In questo fase è possibile cominciare a dare le crocchette nella sua forma naturale, magari aggiungendo qualche gusto o riso soffiato.
- Dai 8 ai 12 mesi si può ridurre ulteriormente la dose con 2 pasti quotidiani. In questo caso il mangime Lukullus – Junior è ideato per cani giovani, in grado di somministrare tutte le proprietà benefiche necessarie per l’organismo. Ricco di ingredienti naturali.
- Dai 12 mesi in avanti la quantità da somministrare rimane invariata. Briantos – Adult Salmone & Riso è un cibo secco con discreto contenuto proteico e pochi grassi, ideato anche per cani particolarmente sensibili o intolleranti e molto attivi.
Bisogna tenere bene a mente che il Maltese, soprattutto l’esemplare a pelo lungo, patisce moltissimo il caldo e, come tutti, può dimostrare insofferenza e poca voglia di cibo.
In questo caso è bene che non salti i pasti, soprattutto da cucciolo.
Il compito del padrone deve essere, dunque, quello di invogliarlo con ingredienti aggiuntivi, come la carne bianca bollita o pesce.
Questa particolare razza, ha una problematica inerente al condotto lacrimale.
Può capitare di riscontrare delle macchiette rosse sul pelo in prossimità della zona oculare, non allarmatevi, riguarda l’incapacità di smaltire i liquidi che, quindi, vengono espulsi proprio dagli occhi.
In tal caso, l’alimentazione ha la sua rilevanza: se vi trovate in presenza di tale disturbo, la dieta va cambiata, provando a sostituirla con mangimi a base di pesce.
Toelettatura
La cura del proprio Maltese rappresenta un’abitudine che deve essere effettuata regolarmente, soprattutto per gli esemplari a pelo lungo.
Soprattutto nella bella stagione, si tende a far stare il cane all’aria aperta più a lungo, inglobando nel folto pelo qualsiasi cosa sia presente lungo il suo passaggio: foglie, erba, sporcizia e, ebbene sì, i tanto temuti forasacchi.
Una spazzolata costante (tutti i giorni in estate, più raramente in inverno), è una funzione molto importante che permette al proprio cane, non solo di essere pulito e bello, ma anche di avere una salute monitorata e sana.
Sulla base delle differenti caratteristiche fisiche, è opportuno scegliere la spazzola idonea: se spazzole per cani a pelo lungo, o per animali con il manto corto.
L’operazione non deve essere frettolosa, ma deve richiedere il tempo necessario, per eliminare il pelo superfluo e rendere la chioma pulita e rigenerata.

Il bagnetto
Il bagnetto, come per ogni altro esemplare, non necessita di una frequenza troppo assidua, onde evitare di eliminare la barriera protettiva lipidica della cute e di rovinare il pelo stesso. Si consiglia di svolgere la beauty routine una volta al mese durante l’inverno, mentre un paio di volte nel periodo estivo.
Questo per i motivi spiegati di sopra: ill cado, il cambio del pelo e lo strusciamento più facile, comportano una maggiore attenzione e cura del manto candido.
Il lavaggio deve essere effettuato utilizzando assolutamente prodotti specifici: shampoo delicati e adatti alla tipologia di manto, preferibilmente prodotti dedicati a un uso frequente.
Si tratta di un momento molto significativo per la gestione ed educazione del cane, oltre che per assicurare un ulteriore benessere.
Abituare il cane sin dalla tenera età risulta fondamentale per la riuscita nell’impresa, e non solo, ma anche per rafforzare il legame tra padrone e animale, incrementando la fiducia reciproca.
Agli inizi non è mai semplice, soprattutto per quanto riguarda il Maltese, permaloso e molto orgoglioso.
Proprio per questo motivo, infatti, non bisogna obbligare il cucciolo con metodi bruschi o coercitivi, ma in maniera amorevole e utilizzando il rinforzo positivo: giocare con lui e trasformare l’attività da tortura a divertimento, è basilare.
L’importante è prestare attenzione, il cane non si deve sentire costretto, ma protetto; al primo segnale di disagio o malessere non bisogna tardare a smettere con il bagnetto, lo apprezzerà, dimostrando più propensione per la volta successiva.
- Per iniziare, munitevi di una zona che possa garantire un certo comfort per l’animale, che possa muoversi, sguazzare senza sentirsi in trappola
- utilizzando uno shampoo delicato, cominciate a insaponare con profondi massaggi: deve diventare un’opportunità di relax e di coccole, in questo modo il vostro amico peloso non potrà dire di no!
- Attendere qualche minuto prima di effettuare il risciacquo, per aiutare la corretta funzione del prodotto; dopodiché utilizzare acqua tiepida per l’eliminazione completa del sapone
- La pulizia delle orecchie è basilare: durante il bagnetto, utilizzate un batuffolo di cotone e una lozione specifica alla pulizia del canale uditivo.
- Se si ha a che fare con un pelo particolarmente lungo, soggetto a nodi e a secchezza, esistono in commercio balsami appositi. Anche in questo caso, dopo aver applicato il prodotto sul manto, occorre aspettare alcuni minuti in posa prima di procedere al risciacquo
- l’asciugatura deve iniziare con il tamponamento tramite asciugamano. Il pelo deve essere quasi asciutto prima di poter procedere con il phon. Nella stagione calda è sufficiente far stare l’animale all’aria aperta, mentre in quella invernale occorre prestare molta attenzione e accertarsi che la cute sia completamente asciutta onde evitare malanni. Per gli esemplari a pelo lungo: adoperare una spazzola durante l’asciugatura con il phon, poiché si tratta di bestioline soggette a alla formazione di nodi fastidiosi
Le orecchie e gli occhi sono, sovente, trascurati dai padroni. Si tende a pensare che una volta effettuato il bagnetto totale, si possa stare tranquilli fino al prossimo evento, ma non è proprio così.
Come accennato precedentemente, gli occhi hanno la tendenza ad avere un’eccessiva lacrimazione che, oltre al cambio di alimentazione, deve essere ispezionata regolarmente.
Anche in questo caso basterà avere delle salviette adatte agli occhi, quindi sensibili, o un batuffolo di cotone con acqua tiepida per le situazioni meno incisive.
Al vostro cane farete un grande piacere!