Come affermò il drammaturgo Ben Jonson: “Chiedimi di mostrarti poesia in movimento, e ti mostrerò un cavallo.”
Proprio così. Il cavallo ha da sempre rappresentato una figura molto significativa agli occhi di noi esseri umani. Sin dai tempi antichi ha ricoperto un ruolo fondamentale, di aiuto, amicizia e fedeltà. Ancora oggi con il suo atteggiamento cauto, servizievole e generoso conquista il cuore di tutti, grandi e soprattutto piccini.
Quando il sogno di avere un cavallo per amico si riesce a realizzare si trasforma in pura gioia, non è così?
È anche vero, però, che la cura del cavallo non è semplice, sia per le sue grandi dimensioni che comportano necessariamente l’utilizzo di uno spazio adeguato, sia per la sua cura in senso generico: l’igiene, lo svago e l’alimentazione.
La corretta alimentazione del cavallo
A proposito di cibo, è normale chiedersi: “chissà quanto dovrà mangiare un animale di tali dimensioni?”
Beh, sicuramente la risposta è “tanto” soprattutto in relazione al suo peso, ma ci sono altre clausole da tenere in considerazione.
Innanzitutto, la dieta del cavallo deve essere varia ed equilibrata, per consentirgli uno stato di salute ottimale e per garantirgli il giusto fabbisogno giornaliero.
Essendo erbivoro, ovviamente, non può mangiare alcun genere di carne e le dosi quotidiane variano in base alla razza, dimensioni, età e sesso. Un cavallo giovane avrà bisogno di alimenti ricchi e sostanziosi, come nel caso di una puledra in gravidanza, meno saranno i quantitativi dedicati ai cavalli anziani. I pasti devono essere proporzionali, inoltre, all’attività fisica svolta dall’animale: si tratta di un cavallo da corsa, da lavoro o sedentario? Viene lasciato al pascolo o in stalla?
Gli alimenti da somministrare
Gli alimenti adatti a una corretta nutrizione dell’animale sono: fieno, paglia, granaglie (comprendente avena orzo e granoturco), erba, farina e crusca. I cereali sono basilari nella dieta del nostro amico. Per fare un esempio, se un cavallo pesasse 4-5 tonnellate, avrebbe bisogno di una quantità di cereali pari a 4-5 kg se sedentario, 6-7 kg se attivo su un totale di circa 30 kg di cibo al giorno da dover ingerire!
I mangimi industriali sono compresi nella nutrizione, vengono utilizzati anche da complemento e non solo, trattandosi di prodotti ricchi di vitamine spesso assumono il ruolo di integratori.
I pellet, risultano essere estremamente completi. Al loro interno infatti, sono presenti composizioni miste, comprendenti:
- crusca
- avena
- semi di girasole
- erbe
- soia
- grano
- mais
- frutta
- cereali
Esistono tantissimi tipi di mangime per cavalli, in relazione alle esigenze e caratteristiche riscontrate da ciascuno.
Equiplanet Primavena è un mangime adatto allo svezzamento del cucciolo e per la corretta crescita dei puledri. Si tratta di un prodotto altamente digeribile grazie agli amidi e proteine contenute al suo interno. Ha un elevato valore biologico e grado di appetibilità avendo, nella sua composizione, latte delattosato. Questo mangime è stato studiato per favorire lo sviluppo armonico dell’animale prevenendo e riducendo i rischi di malattie ortopediche. Infine, è ricco di vitamine e aminoacidi. Mica male è? Ideale per garantire una salute eccellente al tuo cavallino.
Possiedi un cavallo anziano? Esistono tipologie di pellet anche per lui! Marstall Senior Plus è particolarmente indicato per esemplari soggetti a rallentamenti del metabolismo o digestivi dovuti all’avanzamento di età. Questo müsli può aiutare ad accrescere la vitalità e la ripresa del cavallo, facilitando la digestione grazie ai lieviti di birra, estratti di alghe e semi di lino.
Come occuparsi al meglio del proprio cavallo
È consigliato somministrare al proprio animale il quantitativo di cibo atto ai suoi bisogni in più razioni, questo perché, essendo un erbivoro, ha bisogno di elaborare e mangiare poche dosi in più tranche per una corretta digestione.
Questi magnifici equini, inoltre, sono molto abitudinari e a tal proposito, conviene preparare il rifornimento sempre allo stesso orario, per non incorrere a nervosismi da parte del nostro amico, bravo e buono, ma che quando si tratta di mangiare diventa un tantino irascibile.
Un’altra cosa da ricordare riguarda il bere: è fondamentale accompagnare i pasti con ingenti quantità di acqua, i cavalli bevono moltissimo (fino a 35 litri al giorno!). Se questa azione verrebbe meno, potrebbe provocare fastidi considerevoli all’animale.
È sempre più consolidata l’idea che il cavallo sia un ottimo animale da compagnia, da lavoro, da corsa, con il quale instaurare un rapporto indissolubile di fiducia e, perché no, di amicizia. Per ottenere questo basta soltanto prendersi cura di lui e tanto affetto, come, del resto, lui fa con noi!